Per la prima volta in tre generazioni, l’Europa è in pericolo. Ed è un pericolo che riguarda non solo l’Unione Europa come entità politica, ma l’intero spazio civile e democratico del Continente.

La linea predatrice della presidenza Trump, l’imperialismo della Russia, la crescente potenza cinese, l’instabilità nel Medio Oriente e in Africa compongono uno scenario in cui tutto sembra contro noi europei.

Mentre le istituzioni comunitarie si dimostrano lente e inefficaci nella risposta e la stampa non sa far altro che diffondere sfiducia e disfattismo, sempre più persone non vogliono arrendersi e rinunciare alla libertà che qualcuno vuole toglierci.

Per questo due giovani realtà del mondo culturale e politico, Avanguardia e L’Europeista, hanno deciso di unire le forze e di richiamare a Roma, il prossimo 12 aprile 2025, tutti gli uomini e donne liberi che credono ancora nella centralità europea e non vogliono essere sottomessi da nessun altro.

Europa subito! è il motto intorno al quale quel giorno ci riuniremo al Centro Congressi Cavour (Via Cavour 50/a, Roma) per riaffermare la dignità di noi europei e rivendicare la nostra soggettività politica comunitaria a livello internazionale.

Europa Subito! non è un mero evento politico né tantomeno un embrione di partito: è un richiamo patriottico attorno al quale si stringerà chi ancora crede in un’Europa protagonista e autonoma.

A Roma hanno accettato di essere con noi ospiti illustri, di estrazione politica e sociale trasversale, che si confronteranno attorno alle questioni più urgenti che riguardano il futuro del “vecchio” continente, che tutti noi vogliamo far tornare giovane, competitivo e vitale.

L’iniziativa si articola attorno a tre pilastri, che saranno oggetto anche del Manifesto che verrà redatto: Build, Defend, Lead.

Forgiare un’identità europea, ispirandosi alle radici comuni dei nostri popoli e a un racconto della loro storia millenaria non più distorto dall’ideologia, è il requisito fondamentale per costruire un soggetto politico continentale forte e per superare la debole tecnocrazia che ha animato le istituzioni comunitarie fino ad oggi.

Senza dimenticare la ricchezza e gli interessi dei cittadini europei, che devono essere in cima alle priorità dell’Unione e non subalterni a derive ideologiche e poco pragmatiche.

L’Europa deve tornare leader nel mercato e polo di attrazione e sviluppo delle migliori energie, e per fare ciò non può rinunciare a difendersi né può delegare la propria difesa ad altri.

In un’epoca in cui la guerra è tornata tragicamente attuale, la protezione del territorio e dei cittadini europei rappresenta il primo dovere di chi ha responsabilità pubbliche e, al contempo, il massimo simbolo di influenza politica.

Non possiamo continuare ad essere un “vaso di terracotta stretto tra vasi di ferro”, e dobbiamo liberarci dal pavido complesso di inferiorità che a lungo ha frenato il nostro sviluppo e la nostra autodeterminazione.

Prossimamente vi aggiorneremo con la lista degli ospiti e sui temi degli interventi: per adesso vi invitiamo a partecipare all’evento, e a seguire i canali social de L’Europeista e Avanguardia, dove daremo tutte le news!

Ricominciamo a scrivere la storia, facciamolo con le nostre mani. L’Europa ha bisogno di noi.

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