Make Insider Traders Great Again?

Sofia Fornari
11/04/2025
Interessi

Due giorni fa, pochi minuti prima che i mercati impazzissero per l’annuncio di Donald Trump di una sospensione dei dazi commerciali, qualcosa di strano è accaduto nel mondo delle opzioni. Qualcosa che, a detta di molti analisti e osservatori, non può essere semplicemente attribuito al caso o all’intuito.

Proprio prima dell’annuncio, anzi poco prima di quello strano invito del presidente USA sul suo social fatto in casa Truth Social a “comprare” (letteralmente: “It’s a great time to buy!“), qualcuno ha aperto un numero massiccio di call options su SPY con strike a 509 e scadenza lo stesso giorno. Parliamo di opzioni zero-day, strumenti ad altissimo rischio che scadono nel giro di poche ore e che, se non si verifica un improvviso rally dell’indice S&P 500, finiscono con valore pari a zero. Eppure, quell’inaspettato rally si è verificato. E quelle opzioni, acquistate per una manciata di dollari ciascuna, sono esplose di valore in meno di un’ora, salendo del 2100%.

I dati di Unusual Whales — piattaforma che monitora i flussi anomali nel mercato delle opzioni — mostrano chiaramente che il volume di quegli scambi è stato aperto ex novo proprio quel giorno. Nessun rollover di posizioni precedenti, nessuna strategia difensiva. Solo una scommessa direzionale, audace e mirata, in un contesto di volatilità elevata (IVR all’82%) che avrebbe dovuto scoraggiare proprio questo tipo di operazioni.

Non solo SPY: flussi simili sono stati registrati anche su $QQQ e $TQQQ, gli ETF legati al Nasdaq, con posizioni settimanali e con scadenza il 17 aprile. Molti trader, notando questi movimenti, hanno seguito la scia, caricando ulteriori call che hanno poi rivenduto per profitti milionari. Una dinamica che, guardata in retrospettiva, ha tutta l’aria di un’operazione costruita a tavolino.

Come spiegare tutto questo?

Un’ipotesi prende piede: qualcuno era al corrente della decisione di Trump prima che venisse pubblicato e ha sfruttato il vantaggio per approfittarsene sui mercato. Qualcuno che ha saputo sfruttare un’informazione riservata per mettere a segno un colpo milionario. Non è solo una speculazione: l’incredibile tempismo e la natura delle opzioni utilizzate lo rendono un esempio quasi scolastico di possibile insider trading.

Le autorità di vigilanza (SEC in testa) saranno chiamate a chiarire la vicenda? Nel frattempo, la comunità finanziaria e ancora di più il mondo politico internazionale si interrogano: l‘esortazione fatta da Donald Trump poche ore prima della decisione di sospendere i dazi è stato forse un tentativo tattico di coprire quello che stava avvenendo? Trump vuol far credere che i sommovimenti in corso sono stati determinati dalla fiducia incondizionata che alcuni investitori hanno riposto nelle sue parole? Consentiteci di dubitarne.