Yasmine, miracolo di Natale all’Europa che non guarda oltre il mare

Giovanni Pizzo
12/12/2024
Frontiere

Per quest’anno l’Europa ha avuto il suo miracolo di Natale, ma questo la nostra Ursula/Alice non lo sa. Nel Canale di Sicilia è stata salvata una bambina di 11 anni della Sierra Leone, finita in mare nel giorno della Madonna, l’otto dicembre, insieme ad altre 44 persone, esseri umani di varie nazionalità. Erano partiti da Sfax in Tunisia, in un leggero barchino di metallo che non ha retto all’urto delle onde alte 4/5 metri. È sopravvissuta solo Yasmine, suo fratello no, lo ha perso. Si è attaccata alla vita per tre giorni, alla speranza sotto forma di due camere d’aria gonfie.

Urlava per la paura e disperazione, ma anche per la forza di un’Africa giovane, finché il miracolo è avvenuto. L’equipaggio di un veliero di una ong tedesca ha sentito le grida della bambina, e nel buio della notte l’ha salvata.

Una su 45, ma lei Yasmine, il Miracolo, è salva. Ma l’Europa guarda alla Fiera dell’est, dove per molti soldi, e molti morti, un Topolino di pace Trump comprerà. Non guarda a Sud non vede il futuro, lo sguardo è ancora rivolto a mondi che non ci sono più, alle automobili che non si vendono, ai danni del Covid quando in Congo ci sono già nuovi virus.

È sorprendente invece l’analisi che fa il nuovo Capo dell’esercito, Carmine Masiello, un paracadutista diverso per visioni e cultura da Vannacci. Lui è preoccupato non dalla Russia o dal medioriente, ma dall’Africa. L’Europa deve volgere lo sguardo a Sud, perché, dice in un’interessante intervista, se l’Europa non si occuperà dell’Africa, l’Africa si occuperà dell’Europa. Ha prestato servizio in Somalia il generale con il basco rosso, sa di cosa parla se guardiamo il suo CV, altro che il generare di Salvini, e da quando c’è lui, le divise da travet sono scomparse, e son tornate le mimetiche per tutti dai soldati ai generali, come nell’esercito americano, come Petraus o Powell.

Il vero Miracolo per noi sarebbe che di Yasmine si parlasse finalmente a Bruxelles, prima che i suoi fratelli africani decidano i nostri di destini. Loro hanno la demografia, che è più forte della tecnologia, figurarsi della burocrazia. L’unica cosa che ha reso efficiente la burocrazia è stata la Soluzione Finale del problema ebraico, milioni di ebrei sterminati, anche se oggi il populismo montante tendeva rimuoverlo se non negarlo. Non fu una grande prova di umanità.

La daremmo se portassero le grida nella notte di Yasmine a Strasburgo e Bruxelles. Quelle grida sono servite a salvare noi, non lei.